martedì 11 settembre 2012

Signora dei ghiacci

07 agosto 2012



Scivolando nella bianca luce
Fredda e avvolgente
Tra ghiacci e neve fresca:
Non so perché sono qui,
Non so come sono arrivata
O come potrò andarmene.
Dolci note nell'aria riecheggiano
Su muri scintillanti
Di stelle e Luna illuminati.
Cammino senza meta
E il vagare una danza diviene,
Tra deserti accecanti
Che l'anima rapiscon ai pensieri.
Il mare s'infrange 
Su scogli di diamanti
E dalla candida schiuma
Una creatura prende forma:
Leggiadra, sublime,
Incanto per gli occhi e il cuore.
Pelle d'avorio fredda come gelo,
Dal suo respiro il vento del nord nasce;
I suoi occhi senza fine, 
Profondi e lucenti,
Portano il nome d'aurora
nei cieli tersi delle notti più splendide.
Capelli come fili intrecciati
con preziosi cristalli di ghiaccio,
così leggeri, 
E adornati di luce divina.
Il mio vagare è finito:
Non so perché sono qui,
Non so come sono arrivata
E se mai vorrò andarmene.
Danzando sulla neve,
Piedi nudi che le acque sfioran:
Io e Lei.
Passato e Presente,
Un futuro da scrivere insieme:
Fuoco vivo su ghiacci eterni.
Signora dei ghiacci e dei mari
Regalami le musiche d'anime antiche,
Memorie senza tempo.
Ora so perché sono qui,
Ora so come sono arrivata:
Tu mi hai chiamata.
Nella notte,
Nella Luna,
Nella pioggia,
Nel vento,
Nella neve,
Nel mare...
Il tuo nome, la tua voce.
Non so come potrò andarmene,
Non so se vorrò mai andarmene:
Ascolterò la tua voce,
In ogni dove,
Ascolterò la mia voce.

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